Ecco qualche piccolo consiglio per consumare correttamente questo ortaggio.
Nell’ immaginario collettivo gli spinaci sono associati a benessere e salute. Chi non ricorda i muscoli d’acciaio rinvigoriti dagli spinaci di Braccio di Ferro? Ma sono davvero così ricchi di proprietà nutritive, vitamine e sali minerali? Fanno davvero crescere i muscoli ?
Pro e Contro degli Spinaci
Gli spinaci sono tra gli ortaggi più diffusi, divenuti famosi per il loro contenuto in ferro (circa 3mg su 100g). All’ inizio del 900 venivano addirittura prescritti in caso di anemia! Le persone più attente sanno che gli spinaci sono ricchissimi di nitriti, che come descritto in questo articolo, possono trasformarsi in nitrosamine, sostanze cancerogene. Fortunatamente, gli spinaci sono anche assai ricchi di carotenoidi (Beta Carotene) e di clorofilla e acido folico (Vitamina B9). Queste sostanze antiossidanti, contrastano efficacemente la presenza di nitriti.
Quindi, mediamente, l’utilizzo a scopi alimentari degli gli spinaci è da considerarsi positivo. E’ necessario prestare attenzione al metodo di coltivazione, prediligendo le colture in aria aperta e non intensive, da preferirsi sempre di origine biologico. Infatti un’ eccesso di fertilizzanti può aumentare la presenza di nitrati e diminuire le sue capacità antiossidanti.
Gli spinaci sono invece controindicati per una serie di persone con le seguenti patologie:
- Le persone affette da diabete: il contenuto di acido ossalico presente negli spinaci, è un sottoprodotto dell’ acido ascorbico (vitamina C); può indebolire le riserve di vitamina C già ridotte nei soggetti Diabetici
- In caso di nefropatie e patologie a carico del rene: L’ acido ossalico può aggravare la sintomatologia, favorendo calcoli a livello renale. L’ acido ossalico si combina facilmente con ioni come il calcio, portando alla formazione di cristalli di ossalato. I calcoli renali sono costituiti in buona parte proprio dai cristalli di ossalato.
- In caso di epatopatie e altre affezioni del fegato. Il fegato è adibito alle detossificazione del nostro organismo. Se già in deficit, gli spinaci possono sovraccaricarlo.
Consumo degli spianci
Il consumo degli spinaci che garantisce il maggior apporto di vitamine e sali minerali è l’utilizzo da crudo.
Se vengono cotti eccessivamente, si ha una dispersione dei principi attivi favorevoli alla nostra salute a favore delle sostanze tossiche. I nitrati durante la bollitura si concentrano e allo stesso tempo le vitamine antiossidanti vengono inattivate. Si consiglia il consumo da crudo o al limite una breve cottura al vapore.
Nell’ immaginario collettivo gli spinaci sono associati a benessere e salute. Chi non ricorda i muscoli d’acciaio rinvigoriti dagli spinaci di Braccio di Ferro? Ma sono davvero così ricchi di proprietà nutritive, vitamine e sali minerali? Fanno davvero crescere i muscoli ?
Pro e Contro degli Spinaci
Gli spinaci sono tra gli ortaggi più diffusi, divenuti famosi per il loro contenuto in ferro (circa 3mg su 100g). All’ inizio del 900 venivano addirittura prescritti in caso di anemia! Le persone più attente sanno che gli spinaci sono ricchissimi di nitriti, che come descritto in questo articolo, possono trasformarsi in nitrosamine, sostanze cancerogene. Fortunatamente, gli spinaci sono anche assai ricchi di carotenoidi (Beta Carotene) e di clorofilla e acido folico (Vitamina B9). Queste sostanze antiossidanti, contrastano efficacemente la presenza di nitriti.
Quindi, mediamente, l’utilizzo a scopi alimentari degli gli spinaci è da considerarsi positivo. E’ necessario prestare attenzione al metodo di coltivazione, prediligendo le colture in aria aperta e non intensive, da preferirsi sempre di origine biologico. Infatti un’ eccesso di fertilizzanti può aumentare la presenza di nitrati e diminuire le sue capacità antiossidanti.
Gli spinaci sono invece controindicati per una serie di persone con le seguenti patologie:
- Le persone affette da diabete: il contenuto di acido ossalico presente negli spinaci, è un sottoprodotto dell’ acido ascorbico (vitamina C); può indebolire le riserve di vitamina C già ridotte nei soggetti Diabetici
- In caso di nefropatie e patologie a carico del rene: L’ acido ossalico può aggravare la sintomatologia, favorendo calcoli a livello renale. L’ acido ossalico si combina facilmente con ioni come il calcio, portando alla formazione di cristalli di ossalato. I calcoli renali sono costituiti in buona parte proprio dai cristalli di ossalato.
- In caso di epatopatie e altre affezioni del fegato. Il fegato è adibito alle detossificazione del nostro organismo. Se già in deficit, gli spinaci possono sovraccaricarlo.
Consumo degli spianci
Il consumo degli spinaci che garantisce il maggior apporto di vitamine e sali minerali è l’utilizzo da crudo.
Se vengono cotti eccessivamente, si ha una dispersione dei principi attivi favorevoli alla nostra salute a favore delle sostanze tossiche. I nitrati durante la bollitura si concentrano e allo stesso tempo le vitamine antiossidanti vengono inattivate. Si consiglia il consumo da crudo o al limite una breve cottura al vapore.
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