Le parti utilizzate dell' ortica.
L'ortica è una pianta preziosa, sempre pronta e disponibile ad alleviare le sofferenze umane senza nuocere. Dell'ortica si utilizza la parte aerea della pianta intera e le radici. La pianta è utilizzabile dalla primavera all'autunno, mentre la radice solo in fine estate, quando è ben profonda e robusta.
Le radici dell'ortica si essiccano al sole e si conservano in sacchetti, mentre la pianta si essicca a testa in giù all'ombra e si conserva in cassette al riparo dall'umidità e dalla polvere.
Proprietà dell'ortica:
L'Urtica urens, o nome volgare ortica, si distingue dalla dioica per varie caratteristiche: è annuale, è di taglia più piccola in tutte le sue parti, ha le foglie di un verde più chiaro ed è monoica (porta sullo stesso individuo sia fiori maschili che femminili). Comunque, le due specie sono usate indifferentemente per costituire la droga secca. Si usa soprattutto la pianta intera (Herba Urticae).
Le proprietà dell'ortica si conoscevano già nell'antichità. Castore Durante, ad esempio, nel suo "Herbario Nuovo" (1585), dopo aver detto: "E' così notissima pianta l'ortica, che si conosce da ciascuno fino nella notte oscura", elencò una tale quantità di "virtù di dentro" e di "virtù di fuori" da far venire il capogiro. Comunque, molte di tali virtù sono state confermate da ricerche scientifiche recenti, che hanno anche stabilito i principi attivi più importanti contenuti nell'ortica: urticoside, clorofilla, xantofilla, secretina, tannini, sali minerali. Il liquido irritante dei peli contiene istamina e acetilcolina.
Tisana di ortica e succo fresco.
Per uso interno l'infuso di ortica 85 grammi in 100 ml d'acqua, ha azione antinfiammatoria e astringente intestinale, antidiarroica, emostatica e cicatrizzante, diuretica, declorurante e antiurica, depurativa, stimolante del metabolismo ed ematopoietica. L'azione depurativa, in particolare, ha un effetto cosmetico indiretto, in quanto coadiuvante nella cura di una pelle macchiata, impura ed eczematosa. Il succo fresco spremuto dalle foglie ha le stesse indicazioni, ma è considerato soprattutto un efficace antiemorragico. Se ne possono prendere sino a sei cucchiai al giorno. Mescolando, invece, in parti uguali il succo fresco col miele, si ottiene un buon rimedio contro le infiammazioni intestinali (tre cucchiai al giorno). Contro l'enuresi notturna il Valnet cita una preparazione gradita anche ai bambini: con 15 grammi di semi di ortica pestati, 60 grammi di farina di segale, acqua e un po' di miele, impastare sei tortine e cuocerle al forno, dopo di che se ne mangi una ogni sera per 15-20 giorni.
L'ortica è una pianta preziosa, sempre pronta e disponibile ad alleviare le sofferenze umane senza nuocere. Dell'ortica si utilizza la parte aerea della pianta intera e le radici. La pianta è utilizzabile dalla primavera all'autunno, mentre la radice solo in fine estate, quando è ben profonda e robusta.
Le radici dell'ortica si essiccano al sole e si conservano in sacchetti, mentre la pianta si essicca a testa in giù all'ombra e si conserva in cassette al riparo dall'umidità e dalla polvere.
Proprietà dell'ortica:
L'Urtica urens, o nome volgare ortica, si distingue dalla dioica per varie caratteristiche: è annuale, è di taglia più piccola in tutte le sue parti, ha le foglie di un verde più chiaro ed è monoica (porta sullo stesso individuo sia fiori maschili che femminili). Comunque, le due specie sono usate indifferentemente per costituire la droga secca. Si usa soprattutto la pianta intera (Herba Urticae).
Le proprietà dell'ortica si conoscevano già nell'antichità. Castore Durante, ad esempio, nel suo "Herbario Nuovo" (1585), dopo aver detto: "E' così notissima pianta l'ortica, che si conosce da ciascuno fino nella notte oscura", elencò una tale quantità di "virtù di dentro" e di "virtù di fuori" da far venire il capogiro. Comunque, molte di tali virtù sono state confermate da ricerche scientifiche recenti, che hanno anche stabilito i principi attivi più importanti contenuti nell'ortica: urticoside, clorofilla, xantofilla, secretina, tannini, sali minerali. Il liquido irritante dei peli contiene istamina e acetilcolina.
Tisana di ortica e succo fresco.
Per uso interno l'infuso di ortica 85 grammi in 100 ml d'acqua, ha azione antinfiammatoria e astringente intestinale, antidiarroica, emostatica e cicatrizzante, diuretica, declorurante e antiurica, depurativa, stimolante del metabolismo ed ematopoietica. L'azione depurativa, in particolare, ha un effetto cosmetico indiretto, in quanto coadiuvante nella cura di una pelle macchiata, impura ed eczematosa. Il succo fresco spremuto dalle foglie ha le stesse indicazioni, ma è considerato soprattutto un efficace antiemorragico. Se ne possono prendere sino a sei cucchiai al giorno. Mescolando, invece, in parti uguali il succo fresco col miele, si ottiene un buon rimedio contro le infiammazioni intestinali (tre cucchiai al giorno). Contro l'enuresi notturna il Valnet cita una preparazione gradita anche ai bambini: con 15 grammi di semi di ortica pestati, 60 grammi di farina di segale, acqua e un po' di miele, impastare sei tortine e cuocerle al forno, dopo di che se ne mangi una ogni sera per 15-20 giorni.
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